Carica e gestione delle Batterie. Indicazioni sui comportamenti corretti per ottenere il massimo dalle tue batterie, in termini di durata e vita utile
Tecnica
Le batterie agli ioni di litio (Li-Ion) e al litio-polimero (Li-Poly o LiPo) richiedono una tecnica di carica speciale, che solitamente si svolge in due fasi e dura circa 5-6 ore. Una cella al litio da 1.000 mA/h viene caricata nel primo stadio a un livello di circa 0,7 C (corrente di 700 mA); la tensione sale rapidamente fino a circa 4 V. Dopo circa 75 minuti la prima fase ha termine e la batteria risulta carica al 70%. Nella seconda fase la tensione aumenta lentamente mentre la corrente di carica diminuisce in modo considerevole. Una batteria al litio risulta completamente carica quando si raggiunge una tensione di circa 4,2 V oppure il livello di carica si stabilizza attorno a 0,03 C (corrente di 30 mA); a questo punto la ricarica si può considerare conclusa.
Modalità di ricarica
Carica da rete
Per i modelli provvisti di serie di apposito caricabatterie da collegare alla rete elettrica domestica, non ci sono indicazioni particolari. Il tempo di ricarica è solitamente indicato sul manuale del dispositivo stesso; comunque non sempre risulta vincolante. Alimentatore AC→ Volt= 5 _ Ampere= 1 _ Potenza= V x A = 5 W.
Carica da porta usb
Per i modelli provvisti di serie di apposito caricabatterie da collegare alla porta USB, invece, accertarsi che il PC sia acceso e non sia in modalità Sleep e che la porta USB ad alta potenza, alla quale viene collegato il dispositivo, fornisca alimentazione stabile. USB → Volt= 5 _ Ampere= 0,5 _ Potenza= V x A = 2.5 Watt (il 50% del caricabatterie da rete).
Nota
Utilizzare, preferibilmente, il cavo fornito in dotazione e rammentare che le porte USB ad alta potenza sono generalmente collocate sul computer stesso e non sulla tastiera, che potrebbe essere dotata di una porta ma a bassa potenza. Prima di rimuovere il dispositivo, accertarsi di scollegare correttamente quest’ultimo al termine della carica.
Importante: Se si effettua la carica del dispositivo attraverso un computer portatile, accertarsi che lo stesso sia collegato all’alimentazione.
Una volta effettuato il collegamento, la batteria del dispositivo verrà caricata all’80% in un’ora e mezza e al 100% in tre ore circa.
Su tutti i modelli TomTom, la luce verde sul dispositivo non segnala lo stato di carica, ma unicamente che il dispositivo si trova in quel momento sotto carica.
Su tutti i modelli Garmin è possibile visualizzare il livello di carica a:
dispositivo acceso dal menu iniziale (icona in alto a destra), simbolo della batteria
dispositivo spento toccando lo schermo. Due possibili messaggi “dispositivo in ricarica” oppure “ricarica completata”
Una sorta di "decalogo"
1. Evita di scaricare spesso e completamente la batteria, questo mette la batteria sotto “stress”.
2. Scarica parzialmente la batteria ed esegui frequenti ricariche. Ricaricare una batteria al Litio parzialmente scarica, causa nessun effetto memoria trascurabile, a differenza di quelle al Nichel o Nichel-Cadmio.
3. La scarsa durata delle batterie nei dispositivi é dovuta al calore, piú che ai cicli di scarica-carica.
4. Le batterie al Litio usate nei PC dispositivi devono essere ricalibrate eseguendo un ciclo di scarica completo, ogni 30 cicli carica / scarica.
5. Per scaricare completamente la batteria togli l’alimentatore e utilizza un’ applicazione che “consuma”.
6. Se ignori la ricalibrazione il sensore di carica della batteria diventerà sempre meno accurato e, in qualche caso, la batteria non funzionerà piú come prima.
7. Tieni la batteria al Litio in un posto fresco, evita di lasciare il dispositivo in macchina, sotto il sole.
8. Se non utilizzi la batteria per molto tempo tienila in un posto freddo ( l’ideale é zero gradi, già a 25 gradi la batteria perde il 16% di carica in piú rispetto agli zero gradi ) e con circa il 40% di carica ( in modo che i circuiti interni abbiano energia sufficiente per lavorare ).
9. Evita di acquistare batterie al Litio di scorta per uso “futuro”, verifica sempre la data di costruzione, non acquistate batterie vecchie, anche se vendute sottocosto.
10. Se hai una batteria al Litio di scorta, usane una sino alla fine, e tieni l’altra in un posto fresco ( l’ideale é il frigorifero ) con circa il 40% di carica.
Aumentare l'intervallo di tempo tra le ricariche
1 - Tieni il dispositivo spento quando non ne hai necessità. Fai lo stesso se sei in una zona senza segnale (in metropolitana o in una zona remota), la funzione WAAS EGNOS consuma energia , quando abilitata.
2 - Non riprodurre files musicali se si dispone di dispositivi adatti allo scopo; consumano energia inutilmente.
3 - Spegni la retro-illuminazione dello schermo. Se devi proprio usarla abbrevia il tempo di spegnimento automatico. Alcuni dispositivi dispongono anche di un sensore di luce ambiente, che gestisce in automatico la retro-illuminazione; utilizzatelo.
4 - Evita l’uso di funzioni inutili. Se sai di non poter ricaricare subito il dispositivo, non utilizzare la fotocamera, il bluetooth, etc.
Prolungare la vita della batteria
1 - Inizializza correttamente una nuova batteria. Le nuove batterie dovrebbero essere caricate completamente prima del loro primo utilizzo, per ottenere la massima capacità. Le batterie al Nickel devono essere caricate per 16 ore consecutive e poi eseguire 2-4 cicli completi di carica / scarica, mentre le batterie al Litio dovrebbero essere caricate per circa 5-6 ore. Ignora l’avviso del dispositivo che ti informa che la batteria è piena, questa indicazione è errata se la batteria non è inizializzata.
2 - Non surriscaldare la batteria. La batteria durerà molto più a lungo se verrà utilizzata a temperatura ambiente, niente deteriora maggiormente una batteria come l’esposizione a temperature elevate. Quindi evita l’esposizione al sole e controlla con la mano la temperatura della batteria anche durante la ricarica, se ti sembra troppo calda, potrebbe dipendere da un malfunzionamento del caricabatterie, in poco tempo esaurirebbe la vita della batteria.
3 - Carica correttamente la batteria, in conformità con la sua tipologia. La maggior parte dei recenti dispositivi hanno batterie al Litio, mentre quelli vecchi potrebbero utilizzare ancora batterie al Nickel. Leggi l’etichetta sul retro della batteria o nelle specifiche tecniche del manuale per verificare quale è il tuo tipo.
- Le batterie al Nickel ( NiCd o NiMH ) soffrono di un fenomeno chiamato “effetto memoria” quando vengono ripetutamente ricaricate solo parzialmente, così facendo la batteria dimentica la sua possibilità di carica totale riducendone sensibilmente la durata. Per ricondizionare una batteria con “effetto memoria” devi scaricarla completamente e successivamente ricaricarla completamente piú volte fino a quando “ricorda” la sua vera piena carica.
- Anche le batterie al Litio soffrono, dopo un certo tempo, di una sorta di “effetto memoria virtuale” che induce in errore il sistema automatico di livello di carica, impedendo alla batteria di ricaricarsi completamente. Per riportare la batteria a un funzionamento ottimale, ogni circa 30 cicli di cariche parziali, si dovrebbe lasciar scaricare la batteria fino a quando il dispositivo fornisce un avviso di batteria scarica, quindi ricaricarla.
Importante: Evitare con batterie al Litio di scaricare sempre e completamente fino a zero il livello di carica della batteria.
4 - Conserva correttamente le batterie. Se non utilizzi il dispositivo per un certo tempo, conservalo in un luogo fresco, meglio ancora se riposto in un sacchetto di plastica ermetico. Le batterie al Litio si ossidano meno quando sono caricate circa al 40%, non conservare il dispositivo con una batteria al Litio completamente scarica, e ricaricare sempre completamente le batterie prima del loro riutilizzo.
5 - Se rimovibile, pulisci i contatti della batteria e del dispositivo. Con il tempo i contatti si sporcano e si ossidano, puliscili di tanto in tanto con un batuffolo di cotone e alcool per ridurre le resistenze di contatto, e massimizzare l’efficienza del trasferimento di energia.
Fonti: Battery University, Wikipedia, A1Kstyle