Si inizia creando sul pc una cartella che per il nostro esempio chiameremo “Questo Paese”.
In internet, tra le varie guide, portali, enti turismo, guide del touring e chi più ne ha più ne metta, identifichiamo quali sono i monumenti importanti del nostro Paese, del quale vogliamo fare la guida.
Sempre in internet reperiamo sia le foto sia le descrizioni dei vari monumenti. Attenzione ai CopyRights!
Dentro alla cartella “Questo Paese” creiamo una ulteriore cartella per ogni monumento.
Il nome di queste cartelle è bene non contenga spazi. Per esempio, la cartella della “Chiesa di Santa Maria Assunta” verrà denominata “ChiesaSMAssunta“, mentre la cartella di “Piazza del Popolo” si chiamerà “PiazzaDPopolo” oppure “PiazzaPopolo“.
Salviamo in queste cartelle le immagini, avendo cura che i nomi inizino tutti con la parola “TourGuide“.
Tornando all’esempio, l’immagine relativa alla Chiesa di Santa Maria Assunta si potrà chiamare “TourGuide SMAssunta.jpg”.
La parola “TourGuide” è separata da uno spazio dal resto del nome e il nome non ha importanza come sia fatto.
Si può adoperare indifferentemente “TourGuide SMAssunta.jpg”, “TourGuide SMariaAssunta.jpg”, “TourGuide Assunta.jpg” o altri.
L’importante è che le immagini siano in formato jpg, che è quello riconosciuto da PoiLoader per il caricamento sul navigatore.
Se ci dovesse capitare di scaricare un’immagine in un altro formato, ovviamente, dovrà prima essere convertita in .jpg.
Per questa conversione consiglio di adoperare programmi di gestione immagini gratuiti come IRFANVIEW, scaricabile da qui.
Neppure la grandezza dell’immagine è critica, in quanto il navigatore provvede a scalarla automaticamente alla dimensione dello schermo.
E’ chiaro che non ha molto senso salvare un’immagine in formato 2880×1420, che non potrà mai essere visionata nella sua dimensione reale sul navigatore, e in compenso occupa un mucchio di spazio inutilmente.
Diciamo che immagini da 800×600 o anche meno vanno benissimo.
Le descrizioni vanno salvate invece in files .txt, preferibilmente dentro la cartella principale (”Questo Paese”), anche se si potrebbero per pulizia salvare nelle stesse cartelle dove stanno le immagini di ogni punto. Serviranno sia per creare i files vocali .mp3 che per scriverle dentro alla descrizione del punto.
Ci sono delle accortezze da seguire per rendere il lavoro più facile.
Se per la generazione delle voci in formato .mp3 adoperate programmi come dSpeech, Music Morpher, Er Finestra o altri che prevedono che dato un file .txt venga pronunciato con possibilità poi di salvataggio, allora è probabile che le parole accentate servano, per consentire di essere correttamente pronunciate.
Quindi preferiremo che sia scritta la parola “Città” anziché “Citta’“, perché nel secondo caso ho notato che l’interprete non la pronuncia correttamente.
La prima pulizia e controllo da fare è quindi questo.
Il resto dipende dal tipo di interprete che adoperate.
Io lavoro con dSpeech, e per esperienza posso dire che vi sono parecchie regole da seguire:
Queste sistemazioni dipendono poi anche dalla voce che si va ad utilizzare : Silvia “ragiona” differentemente da Paola e da Roberto. Cose che vengono correttamente interpretate da una voce possono non esserlo da un’altra.
Una volta corrette tutte le imperfezioni ed ottenuta una pronuncia corretta, si deve salvare l’mp3 nella stessa cartella dove abbiamo messo l’immagine. Anche in questo caso il file dovrà iniziare con la parola TourGuide seguita da un nome a piacimento.
Riprendendo l’esempio, nella cartella “ChiesaSMAssunta” avremo a questo punto “TourGuide SMAssunta.jpg” e, per esempio, “TourGuide Smaria.mp3”.
Ripeto: il nome non ha alcuna importanza, purché cominci con la parola TourGuide e risieda nella cartella del punto a cui è associata.
Da esperimenti finora condotti la voce può essere prodotta a 16 KHz, 16 bit Mono che consente una discreta qualità in un’occupazione abbastanza ridotta.
Ora viene la parte più complicata, e cioè quella di posizionare i nostri punti sulla mappa.
Per fare questo abbiamo bisogno di avere alcuni strumenti:
Perché il problema è che siamo riusciti a raccogliere tutte le informazioni relative ai monumenti che ci interessano, ma scommetto che da nessuna parte avrete trovato le relative coordinate!
E’ grottesco che nel 2008, con le vendite esponenziali di navigatori che si registrano, nessuno abbia ancora provveduto a dotare le proprie guide online delle coordinate ai monumenti trattati!
Dovremo quindi, con i mezzi sopraesposti, trovarle.
MapSource viene adoperato per molte ragioni:
Se non si possiede MapSource si può fare lo stesso, magari con Blocco Note, scrivendo ogni singolo punto a mano.
O anche con strumenti di editor xml come Xml Notepad, scaricabile da qui
Parliamo però di MapSource perché è la soluzione più completa e veloce.
In MapSource, per ogni punto, dovremo creare un nuovo waypoint, a meno che non abbiamo la fortuna di trovare il nostro monumento già censito tra i PDI preinstallati da Garmin.
Non è questo il luogo dove spiegare il funzionamento di MapSource. Se avete dubbi, leggete il manuale.
Creato il nuovo waypoint, o richiamato in edit un waypoint esistente, comparirà una finestra dove si dovranno inserire i seguenti dati:
ATTENZIONE: Quando si seleziona il nome di questa cartella, operando sul tasto Sfoglia, bisognerà indicare come file indifferentemente il file con estensione .mp3 o il file con estensione .jpg. Ma uno dei due va obbligatoriamente indicato, altrimenti la finestra di scelta non si chiuderà.
Verrà riportato nel campo il nome completo del file scelto.
Si dovrà a questo punto togliere da questo riferimento, a mano, ogni dato tranne il nome della cartella.
Esempio (quello di prima):
Si seleziona la cartella “ChiesaSMAssunta” e quindi l’immagine “TourGuide SMAssunta.jpg”.
Nel campo File/URL troveremo qualcosa come “C:\Questo Paese\ChiesaSMAssunta\TourGuide SMAssunta.jpg”.
Da questo riferimento andrà tolto tutto tranne il nome della cartella. Dovrà quindi rimanere solamente la parola “ChiesaSMAssunta” senza barre e senza null’altro.
Se ci si dimentica di fare questa operazione, e si lascia il riferimento completo all’immagine, nel navigatore verrà portata solo l’immagine e la voce mp3 invece no.
Premendo Ok si confermerà l’inserimento del punto che comparirà nel tab Waypoints sulla sinistra della mappa e anche sulla mappa.
Si procederà così per tutti i punti da inserire nella nostra guida.
E siamo arrivati al punto di capire come trovare ed inserire le coordinate del nostro punto...
Esistono diversi sistemi, tutti abbastanza... empirici:
Una volta terminato il lavoro di ricerca di tutte le coordinate di tutti i punti del nostro “Paese” in MapSource, salveremo (File → Salva) tutti i waypoints nel file .gdb (Garmin GPS Database versione 3) di MapSource per utilizzi e modifiche future, quindi salveremo ancora il tutto con Salva con Nome indicando come tipo di file Formato GPS eXchange (*.gpx). I nomi possono essere scelti a piacimento (consiglio qualcosa come “TourGuide Paese”), e la locazione dei due salvataggi è meglio sia sempre nella nostra cartella “Questo Paese”.
A questo punto manca solo l’icona personalizzata per completare l’opera.
L’icona può essere creata prendendo una delle immagini che abbiamo utilizzato per la nostra guida, opportunamente ridimensionata a 22×22 pixels con un qualsiasi programma di grafica (consiglio ancora IRFANVIEW) e quindi salvata in formato .bmp sempre nella nostra cartella della guida. Ovviamente potete decidere anche di crearla ex novo con un motivo di fantasia o quello che vi pare, purche’ la forma sia quadrata e la dimensione compresa tra 16×16 e 24×24.
Ricordo anche che, perché l’icona venga riconosciuta e caricata da PoiLoader, è necessario che abbia esattamente lo stesso nome del file .gpx che andremo ad elaborare ed al quale vogliamo associarla.
Siamo alla fine .
Per vedere il nostro lavoro, sarà sufficiente collegare il navigatore al pc e lanciare PoiLoader indicando la cartella “Questo Paese” ed attendere che venga generato il file .gpi.
Non ci vorrà molto tempo, anche con tutte le immagini e le voci mp3, per una ventina di punti servirà un minuto/un minuto e mezzo.
Se PoiLoader si pianta con un errore, cominciate a preoccuparvi ! Potrebbe essere un po’ tutto, visto che la TourGuide viene praticamente costruita interamente a mano...
Vi consiglio comunque di controllare :
Se l’errore non riuscite a trovarlo tra questi, ripreoccupatevi ancora un po’ e controllate tutti i campi Commento perche’ probabilmente contengono dei caratteri non graditi a PoiLoader.
Se non e’ neppure questo, provate a scrivermi... che vi offro una spalla sulla quale piangere...
Per provare la TourGuide non è necessario andare nel Paese che abbiamo documentato, anche se sarebbe senz’altro da fare, prima o poi, ma è sufficiente andare in Dove si va? → Extra → Pdi personalizzati e scorrere la lista fino in fondo (le categorie di POI vengono mostrate in ordine di caricamento).
Premendo sulla nostra “TourGuide Paese” otterremo la lista dei punti contenuti, dal più vicino al più lontano a dove ci troviamo (o, meglio, da dove il navigatore crede che ci troviamo... coordinate dell’ultimo spegnimento).
Ricordo che vengono visualizzati solamente i primi 50 monumenti più vicini e non tutti.
Premendo sul singolo punto dovremmo ottenere una schermata con:
Ultima cosa: fate attenzione perché le TourGuide, contenendo immagini e brani mp3, occupano abbastanza spazio. Cercate di caricarle sulla memoria SD piuttosto che in quella del navigatore ed evitate di tenerle in linea tutte, se non servono.