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Recensione Sygic Drive / McGuider

By Zzed.

Attendendo il demo con mappa Italia, ecco..

Pre-Recensione Sygic Drive 7

Premessa

Da qualche mese, e cioè dopo la presentazione al CeBIT di Hannover 2007, questo software di navigazione ha fatto molto parlare di sé.
La Sygic è una società relativamente nuova (2002) che ha sede nella bella Bratislava, nella Repubblica Slovacca. Si definiscono un team di giovani persone entusiaste della navigazione e comunicazione mobile. E a vedere le premesse di questo software, non si fatica a credere che dietro vi sia una grande passione e conoscenza del mondo GPS e dei vari programmi più diffusi.
Questi paesi dell’est sono stati, fino a pochissimo tempo fa, un po’ esclusi dai prodotti più venduti, perché non erano disponibili le cartografie di quella zona geografica. Evidentemente il mercato non era ancora appetibile in quelle zone. E vedendo il loro software, sembra che questi giovani programmatori abbiano deciso di realizzare da soli il navigatore che prima non era disponibile per i loro paesi.

In questa pre-recensione, analizzeremo solo l’interfaccia e le varie funzioni, senza l’indispensabile prova su strada, avendo a disposizione il solo demo con mappe della Romania.

Non si può parlare di Sygic drive senza parlare di Tomtom. Il confronto è inevitabile. Non per altro, ma perchè Sygic Drive sembra, in tutto e per tutto, un “clone” di Tomtom, rivisto e corretto.

Evidentemente hanno preso a esempio il software più venduto come riferimento, e hanno cercato di personalizzarlo aggiungendo le funzoni prese dalle richieste degli utenti del mercato. Si, perché a prima vista almeno, si ha la sensazione di avere davanti a sé un Tomtom, ma con in più la “lista dei desideri” che anche gli utenti di www.poigps.com hanno stilato..
Sto parlando di queste:

Caratteristiche


-Nome della strada che si sta percorrendo sempre visualizzato nella schermata principale
-Nome della città di cui si sta attraversando il territorio, visualizzato nella schermata principale
-Ottimizzazione degli itinerari con più tappe
-Possibilità di ruotare lo schermo
-Autodetect per il ricevitore GPS
-Sincronizzazione dell’ ora con i satelliti
-Quota di altitudine mostrata nello stato GPS
-Supporto del GPS interno dei cellulari Nokia
-Cambio visuale diurna/notturna automatico in base all’ ora, con valori diversi di luminosità impostabili per le due modalità
-Due diversi settaggi di volume: uno normale e uno per le alte velocità (configurabile la soglia di velocità)
-Un GPS logger per registrare il percorso che si effettua
-Possibilità di inserire o disinserie lo zoom automatico
-Modalità auto, taxi, autocarro per il trasporto, autocarro per la consegna, autobus pubblico, veicolo molto affollato (?), veicolo di emergenza
-Possibilità di vedere la posizione del pdi segnalato in vicinanze e non sul percorso (utile e scenografico)
-Mostra pdi nelle vicinanze del percorso, evita blocchi stradali e memorizza la posizione raggiungibili direttamente dalla schermata principale
-Avvisi visivi e acustici di superamento del limite di velocità, in base al tipo di strada
-Possibilità di antialias
-E soprattutto compatibilità anche con quei dispositivi che non sono più supportati dagli altri grossi software GPS, come i cellulari symbian meno recenti, e disponibilità per molte piattaforme: oltre ai già citati cellulari, sono sviluppate versioni per palmari PocketPc, Car PC, Linux, Windows XP, versioni OEM per la maggoranza di PNA basati su WinCE, e soluzioni studiate ad hoc per il mercato e prodotti propietari di varie marche.
-Il tutto corredato da un kit di sviluppo SDK e delle API per i programmatori terzi.
e aggiungo:
-navigazione per CAP
-supporto TMC

Niente male no? Le premesse sono a dir poco ottime, quindi l’interesse suscitato da questo software è ben giustificato.
Questa somiglianza con Tomtom ha due aspetti: uno positivo: l’interfaccia è molto molto simile e tutti i conoscitori di questo diffusissimo software riusciranno a usare Sygic Drive in pochi istanti senza nemmeno dover leggere il manuale. Ma anche uno negativo: la scarsa originalità e “caratterizzazione” del programma.
Veniamo alle...

Impressioni di uso dell'interfaccia:

La grafica è accattivante e moderna, con icone grandi e ben disegnate, i menù funzionano in modo fluido e senza incertezze o ritardi. Il difetto: Il carattere usato per le descrizioni delle icone è spesso troppo grande per le diciture tradotte in italiano, con il risultato che a volte non vengono visualizzate per intero. Forse sarebbe stato bene ispirarsi a Tomtom anche per questo aspetto, dove il carattere viene ridotto per contenere l’intera descrizione.
Questo stesso difetto si riscontra anche nei menù di gestione pdi, dove scegliere un punto dalla descrizione (qui non visualizzabile per intero) può essere difficoltoso. Anche qui, la soluzione del “premi e tieni premuto” della controparte più venduta, non è stata adottata.
Cosa molto simpatica (e molto pratica per operare senza dover guardare il display) è il fatto che è possibile far sì che il programma pronunci vocalmente il nome delle funzioni di menù (solo il principale e il naviga verso) semplicemente premendo l’icona e tenendo premuto. Così si può navigare i menù più usati anche senza vederli.
I pochi difetti visibili sono qualche traduzione approssimativa (comunque comprensibile) , una piccola discrepanza tra la traduzione scritta e quella parlata (per esempio impostazioni viene pronunciato “installazioni”) e il già citato difetto in concomitanza di nomi lunghi nei menù.
I pregi sono la grafica pulita e immediata, e le tante funzioni (le stesse di Tomtom Navigator 6, più quelle citate prima).
Le premesse sono quindi molto promettenti, da lasciare a bocca aperta.

Prova in demo percorso:

Vediamo come si comporta il tutto in simulazione di uso reale.
Qui si ritorna un po’ con i piedi per terra: vengono evidenziati alcuni piccoli punti deboli, che fanno riassumere un aspetto meno “marziano” al programma.
Bella l’immissione delgi indirizzi, con la possibilità di nascondere le lettere non necessarie, cosa che rende il tutto molto veloce.
Meno bello il fatto che si riscontra la scarsissima presenza di numeri civici e che, ove esistenti, sono pochi o raccolti a gruppi, quindi approssimati. Ma questo potrebbe dipendere dalla mappa Romania del demo.
La schermata principale si presenta con la mappa a volo di uccello in 3D, visuale oramai usuale per questo tipo di software. Nella parte inferiore trova posto una piccola striscia con il progresso del percorso per capire, a colpo d’occhio, a che punto siamo (metà, quasi arrivati, ecc).
Ancora più in basso troviamo un pannello che comprende indicazione grafica della prossima svolta, distanza da essa, velocità, livello segnale GPS, nome della strada percorsa e altri dati, a scelta tra percorso rimanente, distanza rimanente, distanza dalla partenza e tra tempo stimato di arrivo (ETA), tempo, tempo rimanente.

Il calcolo vero e proprio del percorso (possibile anche senza GPS grazie alla funzione itinerario) mi pare un po’ più lento del Tomtom Navigator, ma non avendo le stesse mappe su entrambi, mi devo basare solo su prove approssimate e sulla mia esperienza. Lentezza più che altro dovuta al fatto che Sygic Drive dopo il calcolo delle strade effettua una “ricostruzione percorso” e un “conteggio degli incroci”
Usando la funzione demo del percorso, si può valutare il tutto in movimento.
Mentre la navigazione è assai fluida e godibile al di fuori delle città, ho riscontrato sul mio dispositivo, con una “vecchia” cpu a 266Mhz, una certa “fatica” a mantenere la fluidità di scorrimento (che se non erro è preimpostata a 8 frame per secondo) nelle grosse città con molte vie, come ad esempio Bucuresti (la capitale Bucarest).
E’ possibile impostare la visualizzazione del superamento de llimite (visualizzato a display) e acnhe associarci un suono a propria scelta. Così come per i PDI.
Eggià, anche qui è possibile aggiungere e gestire PDI con la stessa versatilità di TomTom.
Interessante la funzione di identificazione del PDI avvisato: nel caso esso non sia già sul percorso, premendo l’icona di avviso in alto a sinistra, tutta la visuale gira e zoomma fino a indicarci con una freccia verde la posizione sulla mappa del PDI in oggetto, per farci capire dove è rispetto a noi.
Le indicazioni vocali sono di buona qualità, preregistrate e con una bella voce. Sembra sia previsto anche il nome delle strade principali (diciamo le statali): “Gira a destra lungo la... “.
Anche qui qualche piccola imprecisione, ma perdonabile: “Procedi per uno chilometri”.

Non resta che provarlo nell’uso reale, e viste le caratteristiche, la curiosità è tanta!

Continua qui con la release del demo con mappa italia:

Recensione McGuider demo

www.poigps.com_zzed_bozzetti_sygic_mcguider_avvisopoi-antialias.jpg

Senza ripetere quanto già scritto nella precedente pre-recensione, andiamo a analizzare questo nuovo demo.
E’ fornita la mappa Italiana, quindi la possibilità di testare il programma nel vero utilizzo su strada.
Partiamo subito dall’ algoritmo di routing, tanto discusso e criticato dai tester.
Ora tutto pare funzionare per il verso giusto: le strade calcolate sono logiche e plausibili, ma la lentezza di calcolo già notata pare però esser peggiorata..
A fronte di un calcolo più preciso e minuzioso, si riscontra un allungamento dei tempi richiesti, che se normalmente non provoca disagi, in caso di lunghi percorsi potrebbe causare attese non trascurabili, soprattutto se il dispositivo non brilla per potenza di calcolo.
In particolare, sembra purtroppo affetto dalla “sindrome dei vecchi garmin”, ove con un percorso molto lungo in memoria e in presenza di strade a scorrimento veloce, se si devia dall’itinerario previsto, si rischia di cambiare strada prima che il software abbia terminato il ricalcolo del percorso, ingenerando così un altro ricalcolo, rischiando loop quasi infiniti..
Tra l’altro, durante il calcolo del percorso, è presentata una schermata nera, con barra di progresso in basso.. certo non molto bella da vedere.
La stessa lentezza, purtroppo la ritroviamo anche in fase di digitazione di un indirizzo, tanto da dover raccomandare la digitazione dei primi 2 caratteri della città, e da aggiungere una barra di avanzamento. In un paese come il nostro, ricco di castelli e di Santi, basta cominciare con queste 3 lettere (CAS o SAN) per attendere qualche decina di secondi di troppo.
Ma non ci sono solo difetti (peraltro superabili con un pizzico di pazienza) in questa nuova versione in test!
Ci sono anche piacevoli cambiamenti:
Nuovo nome (McGuider), nuovo logo, nuove alcune icone del menu, molto belle. Vi è il supporto per il TMC, ma non avendo un ricevitore di tale servizio, non ho potuto provarlo.
Come è tendenza dei nuovi prodotti che utilizzano le nuove mappe Teleatlas, sono presenti le indicazioni delle corsie suggerite e la cartellonistica stradale.
Le prime, visualizzate in basso a sinistra, con anche la distanza rimanente, un modo secondo me più azzeccato e discreto della “reality view” scelta da Tomtom e Navigon.
La cartellonistica è un po’ più invasiva, anche se spettacolare e utile. E’ comunque configurabile in vari modi e anche disattivabile.

www.poigps.com_zzed_bozzetti_sygic_mcguider_corsie.jpg

E’ molto ben realizzata, con cartelli semi-trasparenti che rispecchiano i colori, la nomenclatura e i simboli dei veri cartelli di indicazione stradale. Solo un paio di difetti minori: nella visualizzazione totale, vengono mostrati sia la giusta direzione, che quelle da non prendere, sbarrando queste ultime, ma posizionandole quasi sempre nella posizione sbagliata.. Mi spiego meglio: viaggiando in autostrada, all’ approssimarsi di una uscita, il cartello dell’ uscita è presentato a sinistra, mentre la direzione dell’ autostrada è visualizzata sulla destra. La cartellonistica reale, invece, ha disposizione inversa, perché naturalmente le uscite sono solitamente a destra; l’altro difettuccio di questa funzione, è che se si visualizzano molte informazioni, i cartelli occuperanno mezzo schermo, a volte senza riuscire a farci stare tutti i cartelli per intero.
Oltre alle funzioni citate nella precedente pre-recensione, abbiamo ora una calcolatrice, un cambio valuta e cambio unità di misura e un orologio mondiale.. E’ previsto anche un videogame, forse solo per i PNA, nelle future versioni.
Altra novità, il software è in grado, grazie alle informazioni presenti nella cartografia, di distinguere la perdita di segnale dovuta a uno scollegamento del ricevitore GPS o dovuta a un tunnel, nel qual caso viene segnalato con apposita icona, e la posizione viene presunta mantenendo strada e velocità.
Molto comoda, secondo me, la visualizzazione evidenziata del nome della via dove si deve svoltare, proprio come se a suggerirvi la strada sia un amico sul sedile del passeggero, con in mano lo stradario cartaceo.
Per le strade statali e provinciali, nonché le autostrade, c’è anche una specie di TTS, ma ne viene pronunciato solo il loro numero (“gira a destra sulla SP 241”), non di estrema utilità.
Le indicazioni di guida sono forse un po’ troppe e troppo ripetute, bellissima e utilissima l’indicazione del limite di velocità (vi si può associare anche un allarme sonoro a scelta).. In pratica svolge quasi (se non di più) la funzione dei PDI autovelox, avvisandoci quando inavvertitamente si supera il limite previsto in quel tratto di strada che stiamo percorrendo.
La navigazione è fluida e veloce, un minimo di ritardo di rotazione della mappa nelle svolte (poco meno reattivo di Tomtom, ma più di Garmin).
Il fix è svolto con velocità impressionanti, anche se si presume meno minuzioso dei programmi più diffusi, con cui lo si confronta.
Vede il GPS solo se il parametro GSV non è 0, ma questo permette fix molto veloci e l’utilizzo anche dei ricevitori interni dei dispositivi nokia.
La funzione antialiasing migliora la resa grafica, ma è sconsigliabile per i dispositivi più lenti, dove anche in modalità “normale” (con antialiasing disattivo), se in presenza di grande numero di informazioni (strade, poi, nomi, come in città) si riscontra qualche piccolo scatto..
Tutto comunque utilizzabilissimo e molto configurabile.
Le mappe sono del 2008, by Teleatlas. Aggiornate, ma non aggiornatissime. Infatti alcuni tratti autostrade, superstrade o bretelle autostradali (come un tratto tra Asti e Alba, aperto da più di 6 mesi, e che la vecchia mappa di tomtom riporta tratteggiato, qui non c’è, stessa cosa per la bretella Boffalora-Malpensa inaugurata però un paio di settimane fa).
Che dire? le premesse ci sono tutte, permane qualche difetto minore, più che altro da imputare a codice forse non molto ottimizzato, enorme la gamma di dispositivi supportata, con particolare interesse per i telefonini symbian abbandonati da tomtom, per i PNA che finalmente potranno cambiare software senza tribolazioni, per i prodotti OEM, anche basati su linux..
L’entusiasmo intorno a questo software è molto.. la versione definitiva è attesa nei primi mesi del 2008 (quindi ci siamo quasi) e avrà le mappe Teleatlas con componenti in 3D (speriamo disattivabili, per facilitare i dispositivi meno potenti)..
Una raccolta di screenshot QUI

Versione definitiva

La versione definitiva, ora in vendita, pare essere molto simile all’ ultimo demo provato, con gli stessi difetti riscontrati, sopratutto nell’ algoritmo di routing ancora estremamente lento e non sempre affidabile.
Inoltre non tiene conto delle rotte dei traghetti, per cui è virtualmente impossibile andare verso un’ isola.
Gli sviluppatori hanno promesso nuovi aggiornamenti, naturalmente gratuiti per chi ha già acquistato il prodotto finale.

McGuider 2009

Ecco le impressioni d’uso da un utente che ha acquistato la nuova versione 2009:
By noncelo
“Il McGuider versione 2009 è senza dubbio migliore dell’ultima versione:
-velocissimo del calcolo dei percorsi tanto da eguagliare il Tom Tom, fa solo un pò fatica quando si tratta di raggiungere le isole. Ho provato a fargli calcolare Torino Catania e ha impiegato circa 4 min.
- la mappa Italia e gran parte dell’Europa hanno una copertura del territorio al 100/100. Per alcuni stati come i Paesi della ex Jugoslavia sono disponibili le principali reti di collegamento. Grecia e Turchia copertura al 99/100
-La grafica è accattivante e le informazioni di percorso sono ben leggibili e totalmente personalizzabili.
-Per quanto riguarda la localizzazione del veicolo sulla mappa la precisione è molto alta, mentre nella versione gratuita si lamentava una differenza di circa 20 mt tra la posizione reale e quella rilevata.
-Il ricalcolo del percorso è pressochè immediato.”

Sito

Il sito ufficiale di McGuider è: http://www.mcguider.com/it/home.html
Dispositivi compatibili: http://www.mcguider.com/it/compatible_devices.html
Acquisto: http://navigation.teleatlas.com/it/shop/promotions/sygic-mcguider