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Alcune premesse

Per capire meglio come funzioni Ozi Esplorer è necessario fare alcune piccole premesse, in modo tale da poter capire come vadano fatti i settaggi e le configurazioni.

Mappe calibrate

Le mappe che è in grado di visualizzare Ozi sono mappe in formato immagine (bmp, jpg, tiff....), ma devono avere un requisito essenziale: devono cioè essere calibrate.

La calibrazione delle mappe è un procedimento che può essere fatto anche manualmente tramite pc (questo lo vedermo in seguito tra le funzioni avanzate) , ma generalmente le mappe devono già essere calibrate.

In sostanza Ozi va ad aprire e cercare 2 file: il file immagine (la vera e propria immagine della mappa) ed il file .map, che è il file che indica al programma “dove piazzare”, rispetto al mappamondo, la mappa stessa.

Map datum

Questo è forse l’argomento più ostico e difficile da capire, ed in oltre determina gli errori di posizionamento dei waypoints dal passaggio dal gps alla nostre cartine su pc...

Il Map Datum in parole povere è un riferimento che il programma usa per sapere quale Ellissoide utilizzare.

La terra, essendo di forma irregolare e non ben definibile matematicamente, geometricamente parlando viene chiamata geoide.
Per poter ottenere una figura della terra su cui è possibile applicare delle vere e proprie regole matematiche costanti su tutta la superficie terrestre essa viene “racchiusa” in un Ellissoide, che è una figura sferica che cerca di far combaciare il più possibile la crosta terrestre alla sfera stessa.

E’ chiaro che un unico Ellissoide sarebbe preciso in alcuni punti, poco preciso in altri ed addirittura inutilizzabile in alcuni punti.

Proprio per la sua grande irregolarità, la soluzione migliore per avere maggior precisione sulle cartine (intendo quelle di carta oltre che quelle “digitalli”!) è stato necessario creare degli ellissoidi “personalizzati”, fino alla singola nazione!

Oggigiorno è stato definito come map datum mondiale il sistema WGS84 (World Geodetic System) elaborato nel 1984 ed aggiornato nel 2004 a cui tutti dovrebbero convertire i vari ellisoidi “regionali”. Esso è collegato anche all’UTM, che rappresenta la soluzione migliore a questo problema.

Tutti i navigatori stradali, e non, di impostazione base hanno questo sistema.

Non è necessario variare tale impostazione sul navigatore (per i GPSMAP e gli E-trex sarebbe possibile farlo).

L’IMPORTANTE è sapere che quando viene scansionata una mappa bisogna verificare che datum usa (si deve trovare scritto sulle mappe) e quindi settarlo.

Nelle mappe già caricate sul programma tale dato viene immesso automaticamente.

L’Italia (a parte le cartine dell’aviazione militare aggiornate nel 2002) è ancora in fase di elaborazione delle cartine definitive.


Per fare un esempio, il Catasto italiano adotta un sistema geodetico costituito dall’ellissoide di BESSEL (1841) orientato a Genova.


Link

Inserico alcuni link che aiuteranno a fare chiarezza.