Una volta installato Ozi Explorer per prima cosa bisognerà andare a configurare tutte le impostazioni principai che ci permettaranno di usare più facilmente il programma e di permettere al programma ed al GPS di dialogare.
La configurazione si va fare sul menù “file”, “configurazione”, oppure digitando “ALT+C”.
Ci appare una finetra a linguette. Procederemo quindi con i settaggi.
Nella finestrella di sinistra all’avvio possiamo decidere cosa far fare al programma aprendosi.
Carica l’ultima mappa (il programma si aprirà caricando l’ultima mapa che si è usato)
Imposta l’ultimo zoom e posizione. (la finestra sarà aperta sull’ultimo zoom che si stava visualizzando e sullì’ultima posizione in cui ci si trovava)
Mostra la vista mappa (la “vista mappa” è la finestra che si apre dandoci la mappa generale ed un quadratino rosso che rappresenta la porzione di zoom chen stiamo visualizando in quel momento sul desk)
Mostra la finestra di zoom (questa è una finestrella che ci fa uno zoom molto elevato della zona su cui passa il mouse)
Posizione della finsestra serve nel caso in cui decidiamo di far lavorare Ozi in a “finestra” e non a schermo intero, nel qual caso è possibile salvare e memorizzare la posizione e la grandezza di tale finestra.
Con incremento dello scorrimento mappa si può decidere di quanto viene spostata in su ed in giù la mappa usando la rotellina...
Su datum dei file di dati si scleglie il datum con cui verranno salvati i file creati (waypoints, ecc..). Su ozi è ininfluente in quanto converte automaticamente i suoi file.. E’ più che altro utile se si vuole usare i file con altri software che magari non hanno settagi di datum..
Infine su percorsi dei file si indica doce il programma deve cercare i suoi file predefiniti.
Su mappe vengono salvate le unità di misura con cui opereremo su Ozi.
Unità si distanza, velocità ed altitudine. Quì sarà possibile scegliere le unità per le rispettive misurazioni.
Rilevamenti. Si può optare tra il nord magnetico e quello vero.
Calcolo di distanza va lasciato su Ellissoide. In questo modo il calcolo delle distanze varrà effettuato tenendo conto dell’ellissoide selzionato. ( ogni modello di GPS può avere questo parametro differente. Conattate la casa costruttrice nel caso abbiate dubbi.. Garmin=elissoide)
Nazione o regione. Selezioniamo la regione di nostro interesse.
Visualizzazione lat/long. Si può scegliere come visualizzare le coordinate (Gradi - Gradi,minuti - Gradi,minuti,secondi)
Map datum mappa nuova. Selezina il datum della mappa che si vorrà calibrare
Quest’ultimo dato va selezionato in base al dato scritto sulla mappa che si vuole calibrare.
Su Opzioni di caricamento della mappa vanno flaggati se non vogliamo “perdere” tali dati ogni volta che carichiamo una nuova mappa!
Reticolo alternativo ci permette di visualizzare nella barra dei dati in alto sopra la mappa un altro reticolo.
In sostanza avremo la visualizzazione in contemporanea di 2 reticoli, in modo tale da non avere neppure la necessità di convertire le coordinate!
Nel caso in cui avessi i file di immagine separati dai file di dati (.map) si potrnno selezionare fino a 4 cartelle in cui il programma potrà cercare tali file.
In questa linguetta potremo selezionare il modello di GPS che vogliamo far dialogare con il programma.
Potremo quindi selezionare marca, modello, datum dei dati che vogliamo inviare e ricevere.
Sulla destra avremo un riepilogo dei dati del GPS di solito impostati di fabbrica...
Per il datum è consigliabile usare sempre wgs84.
Su questa finestra è possibile selezionare le porte ed i settaggi per far dialogare il GPS ed OZI che varierà a seconda del GPS utilizzato.
la velocità di scambio dei dati NMEA solitamente è 4800
Nel caso in cui sul Gamin non sia possibile settare l’uscita dati su NMEA provate a flaggare l’opzione Per Garmin usa PVT....
C’è anche una piccola finestrella denominata Output per AUTOPILOTA.... in teoria ozi è predisposto per inviare dati ad una autopilota....!(funzione sperimentale per il momento).
Su Oggetti possimo selezionare la larghezza in pixel della linea di rotta.
In questa linguetta avremo la possibilità di selezionare il colore e modificare la larghezza della traccia.
In oltre possiamo decidere che cosa visualizzerà la finestr di controllo traccia.
Le ultime linguette servono se si è interessati alla navigazione su OZI trami tei dati NMEA del GPS
Frequenza aggiornamento schermo quì decidiamo ogni quanti secondi aggiornare la pagina. Se il pc con cui utilizzate Ozi non è molto potente è meglio lasciare almeno 3/4 seocndi per facilitare il caricamento della pagina stessa.
Intervallo registrazione... è l’opzione che ci permette di decidere ogni quanti metri (o chilometri, piedi, ecc..) salvare un punto traccia. Più tale parametro è ravvicinato più la traccia sarà precisa.
Lo vedremo nel menù Moving Map, ma ricordatevi ogni tanto di azzerare il file traccia creato (mmTrack.plt) o esso assumerà dimensioni enormi!
Lunghezza della coda traccia serve per decidere quanti punti traccia visualizzare “al nostro passaggio”. Se impostiamo tale valore a 0 saranno visualizzati tutti i punti traccia che man mano verranno memorizzati.
Controlli agganciati se flaggato tiene le finestre non “fluttuanti”, ma agganciate alle barre.
Metodo di scorrimento ci permette di decidere come visualizzare la mappa in rapporto al cursore.
puntatore, colore, puntatore pieno sono tutte opzioni per modificare il puntatore, mentre scala ne modifica le dimensioni.
Cerca sempre una mappa più dettagliata basa tale ricerca sulla dimensione Metri/pixel.
ignora mappe con errori e percorso della mappa attuale sono consigliabili non flaggati.
Nella finestrella NMEA troviamo:
checksum NMEA che è un controllo delle stringhe nmea inviate dal GPS. Questo controllo funziona se il navigatore ha tale predisposizione (Controllo somma). Va comumque solitamente flaggato.
Usa stringa profondità per i navogatori che ne sono provvisti.
Mostra dettagli del Leg se flaggato mostra la rappresentazione della linea che divide la psizione attuale dal prossimo waypoint in una rotta, indicando anche i dati di direzione e distanza.
Colore della distanza del leg è il parametro che decide di che colore sarà questa linea.
Prossimità del waypoint della rotta è in pratica un allarme di prossimità che si inserisce automaticamente per ogni punto da raggiungere sulla rotta che stiamo seguendo.
Durata dell’allarme si usa per indicare quanto tempo dovrà durare tale allarme. Se si imposta su 0 l’allarme è disattivato.
Mostra linea della posizione serve a tracciare una linea (senza alcun tipo di informazione) a partire dall’attuale posizione fino al punto successivo.
Proietta linea di traccia serve a definire una linea dalla posizione attuale a tutta la traccia e con l’opzione spessore loinea ne decidiamo appunto lo spessore.
Il tasto bussola serve ad atttivarla e a definire le opzioni riguardanti la bussola, come dimensioni e colorazione, oltre al tipo di riferimento che si vuole avere (nord vero, nord magnetico o l’inidcazione dell’itinerario)
In questi parametri si possono decidere le opzioni riguardanti un gps simulato...
Tenete conto che tali parametri non influiscono sui settaggi effettuati con il collegamento al vero gps!
unità per selezionare l’unità di misura di riferimento.
Fattore iniziale di zoom per lo zoom che si vuole avere in navigazione simulata.
Formato di visualizzazione dei waypoint permette di decidere con quale formato (Numeri, Nome o coordinate) visualizzare i waypoint.
Dopo aver effettuato questi settaggi è possibile inziare a lavorare su Ozie Explorer.