Come già accennato e comunque vedremo in seguito, Ozi è in grado di “leggere” qualunque mappa scansionata o una serie di mappe digitali prodotte da enti o studi privati, a patto che tutte queste siano calibrate, abbiano cioè una georeferenziazione che faccia da referimento (della posizione che deve avere la mappa nel planisfero...) al programma nell’apertura delle mappe.
Se sono stati fatti tutti i passi consigliati nei settaggi per aprire una mappa esistente basterà andare nel menù file, nel sottomenù carica da file quindi carica file mappe e otterremo la finestra aperta già sulla cartella delle mappe memorizzate sul pc.
Non resterà quindi che selezionare la mappa da aprire (o l’eventuale sottocartella in cui accedere per ricercare la mappa) e quest’ultima verrà aperta.
Se si vuole aprire invece una mappa da altre cartelle o cd, o non si è settato il file di residenza delle mappe allora basterà sfogliare e cercare come per l’apertura di un qualsiasi file.
Tutti i comandi principali a menù hanno un tasto corrispondente sulla barra stumenti (o è possibile aggiungerne di nuovi) o viene sempre elencata la sequenza di tasti da effettuare per richiamare il comando in modo veloce.
Ad eccezzione di quando si stà utilizzando il sistema “movingmap” Ozi non effettua una ricerca automatica delle mappe limitrofe a quella che stiamo visualizzando.
Per poter fare questo tipo di ricerca il programma offre uno strumento molto pratico e veloce.
E’ essenziale per il funzionamento di tale opzione che le mappe siano tutte all’interno della medesima cartella (anche divise in sottocartelle), altrimenti il programma non le identificherà.
In alto sulla destra troverete un tastone con 4 frecce (ai quattro punti cardinali) e un pallino giallo al centro.
Questo strumento ci permette con una semplice pressione della freccia che corrisponde alla direzione in cui vogliamo individuare la mappa successiva di aprire una finestra che conterrà tutte le mappe memorizzate che contengono la posizione che si stà cercando.
Basterà quindi selezionare la mappa che ci serve per aprirla.
Cliccando invece il tastino giallo si otterranno le mappe disponibili per la posizione corrente.
Waypoint e tracce possono essere gestiti solo se una mappa (qualsiasi) è aperta.
Nella finestrella vista mappa abbiamo la possibilità di visualizzare sempre in primo piano l’intera mappa con un quadratino rosso al suo interno che ne rappresenta lo zoom (e quindi al porzione di cartina che stiamo visualizzando sulla finestra principale).
Per variare la dimensione dello zoom basterà selezionare sulla barra degli strumenti la dimensione di zoom che vogliamo selezionabile nel ventaglio delle dimensioni che ci vengono fornite.
Sotto troviamo invece i simboli “+” e “-” che aumenteranno o diminuiranno rispettivamente lo zoom.
Il quadratino rosso si potrà spostare a piacimento andandoci sopra e cliccando pe potersi spostare agevolmente sulla parte di mappa che vogliamo visualizzare.
Sul lato sinsitro dello schermo, verso l’angolo in alto della mappa, comapre un piccolo quadratino che al suo interno mostra uno zoom particolarmente alto della mappa (va anch’esso in rapporto allo zoom della mappa stessa). questa finestrella hail nome di finestra cursore zoom ed è disattivabile dal pulsantone a forma di lente di ingrandimento.
La mappa una volta aperta potrà essere movimentata nelle 4 direzioni semplicemente cliccando e tenendo premuto un punto con lo strumento puntatore e trascinando la mappa.
Cliccando don il tasto destro è possibile invece modificare lo zoom della mappa, trovare una mappa per la posizione del cursore, mostrare una busola sulla posizione del cursore, mostrare e nascondere particolari della mappa.
Abbiamo in oltre la possibilità di creare un reticolo virtuale che può essere molto utile in caso di operazioni di calcolo o altro..
E’ possibile settare tale reticolo da 30 gradi fino ad un secondo di grado (e vi consiglio di fare qualche prova per vedere come funzionano i reticoli).
Selezionando invece altro reticolo sarà possibile posizionare sulla mappa un reticolo in metri.
Con l’operazione si stampa è possibile stampare tutte le liste caricate in quel momento di waypoints, eventi e tracce.
Ma la cosa più interessante è invece il processo di stampa della mappa stessa, che richiede comunque un minimo di pratica i primi tempi.
Nella linguetta seleziona troviamo i parametri che ci interessano per la stampa vera e propria.
Nel riquadro stampa mappa potemo scegliere il tipo di stampa da effettuare:
La scala è selezionabile sempre in questa finestra con rapporto da 1:10.000.000 a 1:1.000
Se non si fa attenzione potremmo trovarci in stampa più di 1000 pagine utilizzando la selezione scala...!
La maggior parte delle opaerazioni quì descritte possono essere fatte (unitamente ad altre) dal menu mappa presente nella barra del menu principale del programma.
Oltre al caricamento delle mappe riconosciute da Ozi è possibile effettuare un’importazione di mappe di vari altri formati.
Questo è possibile farlo andando su “file” e quindi selezionando “Importa mappa”.
si apre un menù ulteriore in cui vi sono elencati i vari formati che si possono caricare.
Un discorso a parte va fatto per il caricamente delle mappe ECW.
Esistono infatti dei siti dove queste mappe sono disponibili per il caricamento (tipo quando si utilizza google earth.). In teoria Ozi non può caricare direttamente da URL.
Per aggirare ciò si deve procedre creando un file di testo in cui verrà scritto nella prima l’inea l’indirizzo internet in cui riside il file.
Questo documento una volta salvato dovrà essere rinominato come .ecwp (al posto di .txt) e posizionato nella cartella da cui si vorrà caricare la mappa.
A questo punto basterà andare sul comando “importa mappe ECw.....” e selezionare la cartella in cui risiede il file creato.
Una volta lanciato il caricamento e avuto la conferma si deve riavviare il programma e la mappa verrà visualizzata (rimanendo sempre collegati in rete.)
Dopo quest’operazione si sarà creato un file .map che negli utilizzi successivi basterà aprire coe tutti gli altri file per avere la connesione automentica al sito di residenza della mappa.