Recensione Tomtom Start 60 M Europa
Premessa
Questo modello fa parte della serie “Start”, la serie più economica e accessibile dei navigatori Tomtom. Però è il capostipite della serie Start, quello con lo schermo più ampio di sempre per un Tomtom: 6 pollici, ben 15 centimetri di diagonale di display utile.
Unboxing..
La scatola è una semplice scatola di cartone bianco con le immagini del prodotto. Vi è in bella evidenza il fatto che sia possibile ottenere micro-aggiornamenti gratuiti della viabilità da parte della community (tramite il Mapshare) e che sia “100% Legal”..
Stranamente non è messo in evidenza il fatto che con tale acquisto si ha diritto all’ abbonamento gratuito a vita della cartografia, il vero valore aggiunto ai modelli tomtom più recenti.
All’ interno della scatola ritroviamo, oltre al dispositivo, un cavetto USB, il caricatore da auto, il poster di installazione, un utilissimo dischetto plastico adesivo, che serve per utilizzare la ventosa anche per l’installazione a cruscotto, e una bustina con una salviettina specifica per la pulizia prima dell’ incollaggio del dischetto.
Mi ha stupito la mancanza di un manuale d’uso, nemmeno su supporto digitale e nemmeno all’ interno del dispositivo, che (come tutti i Tomtom di nuova generazione) se collegato al pc non viene più visto come memoria di massa e quindi non si può accedere direttamente dal computer ai file al suo interno.
E’ vero, Tomtom è conosciuto universalmente per la facilità d’uso, perché lo si può usare da subito, senza dover leggere manuali, Ma resto convinto della sua utilità per sfruttare appieno il dispositivo.
In ogni caso, si può scaricare da qui.
Il dispositivo è ben assemblato, e anche se completamente in plastica è di buona qualità e di buona fattura: è realizzato con ottimi materiali, e la progettazione è curata: nessuna vite in vista, nessuno scricchiolio, buona impressione di solidità del apparecchio.
La cornice frontale nera ha una venatura orizzontale discreta, che richiama un po’ il legno e il logo Tomtom argentato. Nè troppo elegante nè troppo sempliciotto, si adatta bene all’ estetica dei cruscotti e comandi delle auto moderne, siano esse una utilitaria che un’ auto di qualità superiore.
La caratteristica che subito balza all’ occhio di questo modello è la sua dimensione, veramente generosa. Questo è senza dubbio un bel vantaggio in leggibilità e chiarezza, ma può diventare un problema al momento di mettersi in tasca l’apparecchio dopo il suo utilizzo: è grande, e il supporto Easyport resta attaccato al resto del dispositivo: è difficile trovare una tasca che lo accolga agevolmente.
La soluzione, esiste, ma purtroppo non è di serie nella confezione, ma disponibile solo come accessorio a 24,95 Euro: la custodia rigida dedicata a questo modello.
Nella parte superiore, sotto un coperchio plastico, si nasconde uno slot per microSD
Sul retro troviamo la porta USB per l’alimentazione e il collegamento al pc, il pulsante di accensione/spegnimento e il supporto Easyport.
L’alimentatore per presa accendisigari è adatto sia per veicoli a 12V che a 24V, e fornisce in uscita una tensione di 5V a 1,2A massimi. Ricordo che non è presente un alimentatore a tensione di rete, ma il connettore USB consente ampia gamma di soluzioni sia in casa che in ufficio che in auto.
Supporto, alimentatore e cavetto riportano elegantemente il logo delle due manine Tomtom.
Caratteristiche:
Le Specifiche tecniche ufficiali sono qui http://www.tomtom.com/it_it/products/car-navigation/start-series/start-60-m-europe/index.jsp#tab:specifications
Vi è da sottolineare che la serie Start non è dotata di connettività, quindi niente Bluetooth per collegarsi con il cellulare per effettuare chiamate, messaggi, vivavoce, niente servizi Live, non avendo la SIM integrata.
E’ dotato di sintesi vocale TTS, in grado di pronunciare i nomi delle via, ma non di riconoscimento vocale.
E’ però un Tomtom, quindi non mancano QuickFix per abbreviare i tempi di ricerca satelliti GPS, indicatore di corsia avanzato. La risoluzione del display è di 800 x 600 pixel, 16:9, e questa maggior risoluzione si traduce in una migliore definizione apprezzabile sopratutto nella lettura dei testi.
Il Touchscreen è di tipo resistivo.
Le mappe hanno una copertura europea, 45 paesi coperti, di cui: copertura dettagliata: 31 paesi, copertura parziale: 7 paesi e strade di collegamento per 7 paesi, e - come già accennato - dispongono di aggiornamento gratuito a vita!
Installazione:
Lo ripeto sempre: il posizionamento del navigatore in auto è una cosa importantissima ma troppo spesso trascurata: è invece da tenere in primissima considerazione perché coinvolge la nostra sicurezza alla guida. In questo il manuale da degli ottimi consigli, e qui sul nostro Wiki, potete trovare quelli di Poigps.com qui .
Lo Start 60 è dotato di staffa Easyport, come molti moderni modelli Tomtom. In sostanza è un sostegno a ventosa molto compatto, che resta attaccato al retro dl navigatore e permette di ruotarlo di circa 130° sull’ asse verticale.
La separazione dei due pezzi (navigatore e supporto) non è prevista, è in realtà possibile, ma con una manovra che definirei poco ortodossa.
Il dispositivo è dotato di sensore di orientamento così che sia in grado di girare l’immagine di 180° a seconda dell’ orientamento dato dall’ installazione. Questo permette di usare la ventosa sul lato superiore o su quello inferiore, aumentando le possibilità di posizionamento.
L’amato / odiato Easyport ha i suoi pregi e difetti: Certamente è difficile lasciare in giro il supporto, visto che è un tutt’ uno con l’apparecchio e lo stesso è sufficientemente poco ingombrante e discreto, ma di contro è veramente troppo vicino al navigatore, il che si traduce in manovre difficoltose per fissare e rilasciare la ventosa tramite l’apposita ghiera. Proprio per come è conformato, mantiene il dispositivo vicino al vetro, il che può risultare poco ergonomico nelle auto il cui parabrezza è distante dal guidatore o molto inclinato (ricordiamo che è un dispositivo touch, e che va raggiunto con le dita senza doversi allungare).
Ad esempio nella mia Station Wagon diventa poi scomodo raggiungere lo schermo del navigatore se uso la ventosa sul vetro, troppo lontano, per fortuna nella confezione è stato inserito il dischetto plastico adesivo che permette di montare l’apparecchio anche sul cruscotto.
Non avendo un braccio flessibile o orientabile è impossibile anche utilizzare i vetri laterali al parabrezza presenti su molti monovolume.
Tenete conto di posizionare il navigatore in modo che sia facilmente alimentabile dalla presa accendisigari con il cavetto in dotazione, in quanto l’autonomia non è eccelsa (dichiarata 2h, da me riscontrata circa 1h e 30). Dopotutto l’ utilizzo principale è a bordo di veicoli, e mantenendo il navigatore connesso all’ alimentazione si beneficia anche di una comoda funzione di accensione e spegnimento automatici, contemporanea a quella del quadro di accensione.
Utilizzo:
Andiamo al sodo: la prova su strada.
Subito, nell’ utilizzo, non si può non notare la dimensione fuori dal comune e l’ampio, chiaro, luminoso e ben definito display: 6 “pollicioni”, 15 centimetri.
Spesso infatti mi sento dire che i navigatori portatili sono utili, ma con schermi troppo piccoli e poco facilmente decifrabili, sopratutto quando si supera la mezza età. Questo Start 60 no di certo.
Al tocco, si nota il touchscreen resistivo, e chi è abituato a usare tutti i giorni dispositivi capacitivi multitouch ne resterà un po’ spiazzato. Ma dopotutto la serie Start è nata per essere la più economica, e, anche se del 2012, è una pecca ben più accettabile che sui modelli di serie superiore: dopotutto l’importante è che il navigatore ci guidi nei percorsi, piuttosto che essere ultra reattivo nei menù.
La Serie Start non ha connettività, dicevamo, quindi il fix è affidato al solo ricevitore passivo GPS, eventualmente supportato dal QuickFix, se aggiornato tramite il collegamento con il pc di casa. Con il solo GPS, quindi per avere la propria posizione e partire sono necessari circa 60 secondi, variabili a seconda della qualità e intensità del segnale satellitare.
L’aspetto grafico e l’interfaccia è quello dei Tomtom del 2012, anno di presentazione di questo modello: il menù principale propone solo sei scelte: Vai a, Visualizza mappa, Pianifica percorso, Servizi Tomtom, Impostazioni, Aiuto.
La grafica è chiara e pulita, e devo dire che questo display, generoso e sufficientemente definito, gli rende giustizia. Il Software ha più o meno lo stesso aspetto da 10-15 anni, ma riesce a avere quei piccoli tocchi che lo mantengono moderno all’ aspetto, ma senza tradire la sua tradizione.
Continuo però a sentire la mancanza dell’ indicatore della ricezione del segnale satellitare nella schermata principale. Anche quello nei menù, lo trovo più spettacolare che funzionale.
Per il mio modo di vedere, è come avere un cellulare che non indica il livello del segnale telefonico. Essendo indispensabile per il suo funzionamento, vorrei sapere a colpo d’occhio se è presente e sufficiente, in caso di dubbio. E’ possibile aggiungere alla schermata di navigazione un menù rapido personalizzato, per le funzioni che si utilizzano più di frequente.
Mappe
Consueto discorso dedicato al vero valore di un navigatore: la cartografia e il calcolo dei percorsi, non più basato, come un tempo e come è ancora per la concorrenza solo sui nudi dati cartografici, ma su più livelli logici, che nei modelli Tomtom più completi arrivano a 4, mentre negli Start sono 3: Mappa base, IQ Routes, Mapshare (manca l’ HD Traffic, non disponendo di possibilità di connessione Live) Per capire cosa sono e come vengono implementati nel calcolo, rimando a questo reportage sulla creazione delle mappe da parte di Tomtom.
Il Mapshare, grazie alla comunità di clienti Tomtom sempre più numerosa, diventa indispensabile per prevenire quei piccoli inconvenienti dovuti a modifiche alla viabilità, magari strade divenute impraticabili per lavori o a causa di eventi piacevoli ma purtroppo divenuti relativamente frequenti come frane, smottamenti, esondazioni, a patto che si scarichino, tutti i giorni, gli aggiornamenti condivisi dalla comunità di clienti Tomtom, collegando il navigatore al pc di casa.
La cartografia è ai massimi livelli nel settore, e le modifiche della comunità e l’ abbonamento che assicura di avere tutti gli aggiornamenti che usciranno anche in futuro, rappresentano la massima offerta tra i navigatori portatili.
Ho trovato sempre plausibili i percorsi proposti, in particolare IQ Route mi ha proposto lo stesso percorso casa - lavoro che ho elaborato con l’esperienza come il meno trafficato. Il giorno dopo, però me ne ha proposto uno leggermente differente.
L’indicatore avanzato di corsia è veramente spettacolare, oltre che utile, ma io personalmente lo ho trovato sempre un po’ troppo invasivo: negli istanti in cui è visualizzata la schermata delle corsie suggerite a pieno schermo non si hanno più le indicazioni ausiliarie come ad esempio gli avvisi visivi dei PDI. Avrei preferito fosse più piccola e non a pieno schermo, ma certo non sarebbe stata così spettacolare.
La voce guida, dotata anche di Text 2 Speech (pronuncia il nome delle vie, molto utile in città densamente urbanizzate), è piacevole e il volume è adeguato e ben modulabile.
Il pulsante di accensione e spegnimento, posto sul retro, non è comodissimo, e obbliga a ricercarlo alla cieca con i polpastrelli. Così come la presa USB per la ricarica, discreta, ma decisamente scomoda da infilare con il connettore, sopratutto in luoghi non ben illuminati, come l’abitacolo della propria auto di sera.
Come si caricano, allora, i contenuti extra sul navigatore? Con MyTomtom. Installando questo programmino sul pc si potrà, tramite il proprio browser, installare POI, avvisi, voci, immagini e schemi di colore, anche di terze parti.
A tal proposito, Patrik57 ha creato questa ottima guida illustrata che mostra l'utilizzo di MyTomtom passo passo.
Ho provato a installare i POI di Poigps.com con tanto di avvisi in Ogg e icone 24×24 scaricati con Turbopoi, e ha funzionato tutto al primo colpo. E’ possibile utilizzare la selezione multipla dei file per caricare in una sola volta tutti i file necessari, oppure metterli in un unico file .zip e caricare quello.
Uno degli aspetti che mi ha sempre attratto più di questo software è sempre stata la sua versatilità e possibilità di personalizzazione. Anche questo modello è quindi personalizzabile, tramite MyTomtom potrete aggiungere non solo i già citati POI, icone e avvisi, ma anche simboli auto, schemi di colore, immagini di accensione e spegnimento, voci guida differenti, anche quelle che trovate sul nostro sito.
Un paio di difetti: pare non ci sia una gestione completa degli itinerari tramite i file .itn, e, oltre ai contenuti supportati da MyTomtom, non è possibile aggiungere altro come invece poteva sui vecchi modelli (il trucchetto per fare gli screenshot o qualche programmino esterno come un media player, giusto per fare un paio di esempi). Non è presente nessuna funzione di serie per file multimediali, come foto o filmati o mp3, cosa che altri concorrenti hanno.
Aggiornamenti
Come detto, avete diritto, con questo dispositivo, a diversi tipi di aggiornamento: software di navigazione e mappe per tutta la vita del dispositivo. Gli aggiornamenti del software, mappe e dei vari servizi (esempio QuickFixGPS o gli autovelox Tomtom) vengono notificati anche tramite MyTomtom, che permette anche lo scaricamento degli stessi sul pc e la loro successiva installazione sul dispositivo connesso via USB.
Prezzo
Argomento da sempre tra i più importanti, lo è ancora di più in momenti di recessione economica.
Il listino è di 199,90 Euro e lo ritengo un po’ elevato, anche considerando il grande valore portato dall’ abbonamento a vita della cartografia. E’ il TOP della serie Start, ma è pur sempre un Tomtom Start, quindi privo di connettività e funzioni avanzate quali il riconoscimento vocale.
Conclusioni
Il punto forte del Tomtom Start 60 è senza ombra di dubbio il grandissimo e ottimo display, e bisogna tenerne conto nella valutazione: come ripetiamo sempre, il navigatore migliore in assoluto non esiste, il migliore è quello che più si adatta alle tue specifiche esigenze.
Questo Start 60, a mio modo di vedere, si adatta bene a quelle persone, magari non più giovanissime, che non hanno la vista perfetta per interpretare una cartografia su un display da 2 pollici, e che cercano un navigatore “puro”, della cara “vecchia scuola” Tomtom, senza fronzoli che poi non utilizzerebbero. La dotazione di mappe è enorme, forse eccessiva se si considerano i normali spostamenti di un’ auto privata.
Cosa mi è piaciuto di più:
Il display da 6 pollici, imbattibile per chiarezza e dimensioni. La possibilità di inserire i nostri contenuti senza troppe complicazioni, la gestione dei PDI e degli avvisi, la facilità di utilizzo.
Cosa mi è piaciuto di meno:
Il prezzo, non trovare nella confezione una custodia, essendo il prodotto poco tascabile.
Riferimenti
Sito Tomtom
Pagina ufficiale del Tomtom Start 60M Europe
Discussione sui Tomtom Serie Start nel Forum di Poigps.com