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Recensione Zorro GPS Premium 10.0a

By Zzed


Premessa

Ecco il primo software di navigazione GPS cinese che arriva al grande pubblico europeo e americano.
E arriva con un prezzo molto concorrenziale (prezzi lancio a meno di 17 euro per la versione con cartografia regionale, e meno di 22 euro per cartografia italiana), e con interessanti caratteristiche, fino a ora riservate solo ai prodotti di fascia alta, come l’audio TTS (text-to-speech).
Ha sollevato molto interesse, in rete, la presentazione di questo software, da noi pressoché sconosciuto, sopratutto per il rapporto prezzo-prestazioni.
In realtà, Zorro GPS in Cina è una realtà ben radicata e conosciuta. La versione che arriva a noi è la 10 Premium, il che significa che non è un prodotto senza esperienza alle spalle.
Per bocca del suo CEO Eric Mergy, saranno il principale fornitore di software di navigazione GPS in Cina nel 2009. Questo grazie a un accordo con Ritu Information Systems (definita “la Tomtom cinese”) che fornisce il software a più di 100 marche di navigatori, e gradualmente queste passeranno all’ utilizzo di Zorro.

Demo

Zorro GPS è disponibile in versione di prova, per un tempo di 48 ore. Questo permette di scaricare il programma e di provarlo sul proprio dispositivo, per testare “con mano” le funzionalità e la praticità di utilizzo prima dell’ acquisto.
Anche questa è una ottima iniziativa: diciamo sempre che un prodotto complesso come un navigatore (o un software di navigazione) non si può comprare a scatola chiusa, ma va prima provato. Unica nota, a mio parere 48 ore sono un pò pochine per un test approfondito del programma, a meno di non dedicarsi completamente ad esso. Sarebbe stato preferibile un periodo di prova di 30 giorni, come fa ad esempio Navigon con il suo Mobile Navigator 7.
Oltre al formato scaricabile da internet, sarà possibile ordinare una scheda di memoria con il software e la cartografia preinstallate, con eseguibili per PocketPc, PNA (basati su winCE) e smartphone.

Una volta scaricato il demo con la mappa italiana e decompresso, ci si ritrova con una cartella di ben 1,27 Gb, di cui 642Mb di cartografia.
Basterà copiare questa cartella sulla scheda di memoria deil proprio dispositivo, e lanciare l’eseguibile del programma contenuta in essa.

Primo avvio

Il “boot” del programma è abbastanza rapido: non un fulmine, ma perfettamente accettabile, durante il quale viene presentato uno splash, con una ragazza orientale vestita da Zorro. Questo personaggio, a seguito della rivoluzione culturale, è diventato assai famoso anche in Cina, dove la maggioranza della popolazione lo conosce.
E anche il riconoscimento del ricevitore GPS integrato nel mio Glofiish X600 è stato automatico e istantaneo, e non ho dovuto settare nulla.
Anzi, la ricezione del segnale GPS sembra molto più sensibile che con altri software, tanto che ho ottenuto il fix anche dentro casa! Questo comporta, di contro, leggeri movimenti o cambi di direzione sul display, quando invece si è perfettamente fermi a un semaforo.
La retroilluminazione e lo spegnimento del display per il risparmio energia, dipendono dalle impostazioni del dispositivo, il programma quindi non fa in modo di tenere sempre il display illuminato e il dispositivo acceso, cosa che invece un navigatore GPS dovrebbe fare.

Caratteristiche


-Nome della strada che si sta percorrendo sempre visualizzato nella schermata principale
-Possibilità di itinerari con più tappe
-Possibilità di ruotare lo schermo
-Autodetect per il ricevitore GPS
-Cambio visuale diurna/notturna automatico in base all’ ora, settabile
-Modalità auto, bicicletta, pedone
-Avvisi visivi e acustici di superamento del limite di velocità, solo su una velocità scelta dall’ utente
-Text To Speech (TTS)
-Consumo di memoria minore rispetto ai recenti concorrenti

Interfaccia

I menù sono con grossi tasti, ben a misura di dito, ma la grafica, seppur carina, non è particolarmente accattivante.
Il menù principale è diviso in sei pagine: forse un pò troppe.
Alcune scelte aprono dei sotto-menù, altre funzionano come un interruttore on/off, abilitando o disabilitando la relativa funzione, e non c’è distinzione grafica tra questi due diversi modi di funzionamento.
Si può variare a scelta il colore di base dell’ interfaccia, per adattarlo ai nostri gusti estetici, e per migliorare anche la leggibilità dei tasti, che nel colore blu di default, a volte risultano troppo poco contrastati e troppo piccoli per una agevole lettura.
E’ anche possibile ruotare lo schermo direttamente dall’ interno del programma.
Una caratteristica molto pubblicizzata sul sito di Zorro GPS, è quella di poter scorrere la mappa di navigazione semplicemente spostando il dito, proprio come avviene in IGo8, e in effetti così è, lo scorrimento è fluido e in vero 3d, pur utilizzando meno memoria del software concorrente. Dalle prove effettuate, infatti, si “accontenta” di circa 17Mb liberi.

Il difetto più evidente, e che vedremo essere presente in generale in tutto il software, è quello della traduzione: approssimativa e certamente mai visionata da qualcuno di italiano.
Immissione dell’ indirizzo diventa così “Entrata”, Allarme vocale diventa “Alarma Vocale” e così via.
L’impostazione è un pò quella di tomtom e simili per il menù, che però si raggiunge un po’ come in IGo8: prima si preme lo schermo, poi appare la piccola icona del menù (forse troppo piccola).
Il menù risponde bene all’ iterazione: veloce e senza incertezze.

Prova su strada

Eccoci alla “prova del 9”: l’uso reale su strada dello Zorro GPS.
La primissima cosa che ho notato, ahimè, è stato il dettaglio delle mappe.
Queste ultime, infatti, pur essendo datate Dicembre 2008 (By Navteq) e pur occupando circa 650Mb, sono prive delle strade minori. La mia via, non esiste, così come le parallele. E’ quindi impossibile ottenere un calcolo di percorso, fino a che non ci si sposta su una via più “importante” che trova riscontro nella cartografia. E qui altra amara sorpresa: non sono presenti nemmeno i numeri civici. Quindi se devo navigare verso una via secondaria, rischio di non trovarla nel menù, e non conoscendo il paese di destinazione, non è che posso impostare una via vicina.. E se invece la via esiste perché importante e magari molto lunga, non ho la possibilità di inserire il numero civico, e questo è scomodo, rischia di portarmi anche distante dalla destinazione effettiva, purché sulla stessa strada (si pensi a una strada provinciale o statale, ad esempio).

Per quanto riguarda poi l’aggiornamento a Dicembre, in effetti ho percorso di proposito alcune delle nuove varianti o sovrappassi realizzati di recente, e devo dire che il 50% di essi era presente.
A tal proposito, un aneddoto: stavo percorrendo una strada realizzata da un anno, ma inaugurata solo da un mese e mezzo circa. Sulla cartografia dello Zorro, non era presente. Mi accorgo che l’auto davanti a me monta un Tomtom (go o XL) posizionato erroneamente in pieno centro del parabrezza, ma così posso vedere anche io che seguo, che quella strada, sulla cartografia di quel Tomtom, era presente.
Altra nota sui sensi unici: mi sembra sia una informazione non presente, tanto è che il 50% circa di quelli che ho incontrato, mi indicava di imboccarli contromano. Come fossero quindi tutte strade a doppio senso.
La navigazione scorre, se non proprio fluida, con piccoli scatti perfettamente normali e in linea con gli altri software simili (McGuider, Tomtom), mentre invece le rotazioni sono velocissime e prive di indecisioni, perlomeno sul mio dispositivo che ha grafica QVGA 240 x 320. I Dispositivi con risoluzione VGA sono 480 x 640 che si traduce nel muovere il quadruplo dell’ area grafica.
L’algoritmo di calcolo del percorso, che fa scegliere solo a priori se utilizzare le autostrade, oppure usarle “in prevalenza”, oppure non usarle, crea dei percorsi non sempre logici, spesso anche a causa della mancanza della totalità delle strade nella cartografia.
In caso di deviazione dal percorso calcolato, il ricalcolo è veloce, pressoché immediato, ma calcolato solo come variazione del percorso originario.. In altre parole, cercherà quasi sempre di farvi riprendere il percorso originariamente calcolato, anche se la direzione che avete preso, è più vantaggiosa per raggiungere la destinazione. Questo è molto scomodo in caso di deviazioni per lavori in corso o ingorghi, visto che il software cercherà sempre di riportarvi sul percorso che non è percorribile.
E lo farà con continui avvisi vocali. Vale la pena parlare anche di questi avvisi: sono TTS, cioè non esiste nessuna voce preregistrata nel software, ma c’è una voce di sintesi che “legge” le indicazioni a seconda dei casi.
Sebbene il motore TTS utilizzato sia discreto (certo non ottimo ma nemmeno pessimo) l’implementazione in lingua italiana è realizzata pessimamente (si nota la totale mancanza di testing nella nostra lingua), con accenti errati, e evidenti strafalcioni introdotti dalla traduzione automatica: “preparàti a girare a destra tra 400 metri inserisci su via Lombàrdia” o peggio: “...il limite di velocità eaccentograve 50 km/h, la tua velocità eaccentograve di 52km/h”. Le frasi sono lette troppo velocemente, e spesso sono troppo lunghe, rischiando di coprire avvisi sucessivi.
L’avviso del superamento del limite di velocità si basa solo su una velocità che sceglieremo nei menù, così che se impostiamo 50Km/h come limite, ci avviserà quando superiamo tale velocià, senza alcuna tolleranza, indifferentemente che ci troviamo in un centro abitato o su una strada extraurbana. Non è quindi dipendente dal tipo di strada: evidentemente, nemmeno questa informazione è compresa nella cartografia. Così come è, anche per la prolissità delle frasi di avviso, diventa poco utile e ci si rinuncia volentieri.
Ogni avviso vocale di guida comincia con “preparàti..” e quindi stancano relativamente presto.
Esitono i poi Navteq preinstallati, con le solite imprecisioni dei poi di serie. Dovrebbero esserci anche Autovelox fissi e mobili e i semafori, ma non ho ricevuto avvisi, nonostante fossero impostati.
Anche gli avvisi sono gestiti esclusivamente con il TTS, questo, che può avere dei vantaggi (può, almeno teoricamente, leggere anche la descrizione del poi) è anche uno svantaggio: non si può, infatti, mettere dei suoni personalizzati per i poi, ad esempio anteporre un suono all’ avviso vocale per attirare l’attenzione.

Non ci sono informazioni sull’ eventuale supporto di poi esterni e non c’è nei menù la possibilità di aggiungere a mano punti dal programma. Ci sono invece gli oramai calssici preferiti, contatti (che vanno inseriti a mano) e “casa/ufficio/..”
Gli errori più grossi, quelli della traduzione, sono quindi facilmente risolvibili, e erano perfettamente evitabili se fosse stato realizzato un testing prima della commercializzazione del prodotto.
Le carenze della cartografia, invece, mettono molti dubbi sul futuro acquisto. Infatti il software è nel complesso buono, ma la mancanza di strade secondarie e di numeri civici lo rende poco utilizzabile. Il fatto di avere così pochi dettagli in una mappa da quasi 650Mb, denota la totale assenza di compressione della stessa, che rende il caricamento molto più veloce, ma che comporta una grossa occupazione di spazio sulla scheda di memoria.

Sito

Il Sito ufficiale dello Zorro GPS è http://www.zorrogps.com/index/index.asp?countryName=IT&language=IT
Il Download del demo di 48 ore si effettua da qui http://www.zorrogps.com/IT/download.asp